Domenica 19 febbraio, nel pomeriggio, doppio appuntamento per il Circolo ACLI.
Dalle 16.00 alle 17.00 ci sarà l’assemblea dei soci aperta anche ai simpatizzanti. Al termine dell’assemblea ci sarà la possibilità di rinnovare l’iscrizione al Circolo o valutare la possibilità di iscriversi per la prima volta. L’incontro si terrà presso la Casa Santa Bertilla di Mirano, vicino al Duomo di San Michele Arcangelo.
Alle ore 17.30 ci sarà la messa celebrata dal Vescovo di Treviso, Michele Tomasi, che darà il via all’anno associativo delle ACLI di Venezia e di Treviso.
Un momento importante per la nostra associazione, con la speranza di trovarvi numerosi a questi due appuntamento per partire con slancio con le attività del 2023.
(nella foto il presidente provinciale della ACLI di Venezia, Paolo Grigolato).
Cinema teatro di Mirano pieno, lunedì 30 maggio, per il confronto tra i candidati sindaco del Comune di Mirano. A moderare il confronto tra Giorgio Babato, Tiziano Baggio e Marco Lazzarini il caporedattore del Gazzettino Davide Scalzotto.
Una serata offerta ai cittadini per conoscere i programmi e la visione del futuro della città di Mirano.
Riportiamo qui l’introduzione del Presidente del Circolo ACLI di Mirano, Alberto Sbrogiò.
Mi è stato assegnato il compito di introdurre questo incontro. Impiegherò pochi minuti per descrivere le ACLI e spiegare il perché abbiamo organizziamo questo incontro.
Per spiegare cosa sono le ACLI, riporto testualmente quanto scritto nello statuto dell’associazione:
Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani fondano sul Messaggio Evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione dei lavoratori e operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona.
Per raggiungere questo obiettivo sono nati nel tempo diversi servizi diffusi su tutto il territorio nazionale: Patronato ACLI, CAF ACLI, l’Ente ACLI Istruzione Professionale, meglio conosciuto come Enaip, l’IPSIA e altri soggetti. Non ci sono solo i servizi promossi a livello nazionale. Esistono anche delle realtà ACLI che operano a livello locale. Le ACLI provinciali di Venezia, 35 anni fa, hanno fatto nascere l’ACLICOP, attiva nei servizi alle persone con disabilità. I soci del Circolo di Mirano, hanno fatto nascere la Cooperativa ACLI San Gaetano, oggi attiva con la Bottega del Commercio Equo e Solidale.
Poi ci sono le attività formative e educative proposte dai Circoli. Qui a Mirano abbiamo lanciato molte proposte culturali e molte iniziative, alcune di queste diventate appuntamenti consolidati: la cena dell’oca e gli appuntamenti di Cultura KM Zero come Suonando Converso e Freschi di laurea.
Vorrei soffermarmi in particolare su due iniziative sulle quali abbiamo investito e continuiamo a investire molte energie.
La prima è la rete dei luoghi dei Tiepolo. Nata lo scorso anno da una nostra proposta, la rete dei luoghi dei Tiepolo è un progetto che prevede di riunire insieme i luoghi che conservano le opere dei Tiepolo in Italia e all’estero. L’obiettivo è ambizioso: vorremmo realizzare un itinerario culturale transazionale e candidare la rete come itinerario culturale al Consiglio Europa. A questa rete hanno aderito più di 30 soggetti.
Mirano è in ottima compagnia. Al progetto hanno aderito il Museo Nazionale di Villa Pisani, Villa Valmarana ai Nani di Vicenza, Villa Zileri di Monteviale, Villa Cordellina Lombardi a Montecchi Maggiore, il Museo del ‘700 Veneziano Ca’ Rezzonico a Venezia, la Scuola Grande dei Carmini, il Duomo di Este, il Museo del Duomo e l’oratorio della purità di Udine, i Musei Civici di Udine, Il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo di Udine, i Musei Civici di Padova, Villa Baglioni di Massanzago ma la anche la residenza di Würzburg e il Martin Von Wagner Museum di Würzburg in Germania. E a Würzburg, dove viene custodita una delle opere più straordinarie realizzate dai Tiepolo, abbiamo un grande sostenitore del progetto. Il professore Damian Dombrowski, direttore del Martin Von Wagner Museum. Lavoriamo su questo progetto perché crediamo possa rappresentare, in prospettiva, un volano di crescita del nostro territorio e possa portare a dei posti di lavoro in più soprattutto per i nostri giovani.
La seconda iniziativa di cui volevo parlarvi è il progetto “Mirano, Città del Dialogo”. A novembre, in occasione della Fiera dell’Oca, come Circolo organizziamo la cena dell’oca e proponiamo, in quell’occasione, dei momenti di riflessione sul tema del dialogo.
Imparare a dialogare non è semplice. E credo di non poter essere smentito se affermo che è veramente difficile capirsi. Da quando nel 2015 abbiamo organizzato la prima cena interreligiosa dell’oca l’attenzione alla comunicazione e a come si comunica e al tipo di relazione che si instaura è diventata per me una sorta di ossessione. Come pensiamo di poter risolvere i problemi in modo pacifico, se non riusciamo a dialogare tra di noi?
Per questo motivo, all’inizio della campagna elettorale, abbiamo chiesto ai candidati Sindaco e ai candidati consiglieri, di aderire ai dieci punti del Manifesto per la comunicazione non ostile. Il documento è il risultato del lavoro dell’associazione Parole O_Stili, che opera a livello nazionale per responsabilizzare ed educare gli utenti della rete a scegliere forme di comunicazione non ostile. Un principio che si adatta perfettamente anche alla comunicazione di persona, soprattutto in un momento delicato come una campagna elettorale.
Veniamo all’appuntamento di stasera. Il confronto pubblico tra i candidati sindaco è un appuntamento che le ACLI di Mirano organizzano da tempo. Non lo organizziamo semplicemente perché è una nostra tradizione ma perché questo momento rientra pienamente nelle finalità dello statuto della nostra associazione: come ACLI siamo infatti invitati a favorire l’esercizio della responsabilità e sviluppare opportunità di partecipazione dei cittadini per la crescita della società civile e la vitalità delle istituzioni. Proponiamo quindi questa serata in un’ottica di servizio ai cittadini, per far conoscere i programmi e le proposte per il futuro di Mirano e arrivare quindi al voto con maggiore consapevolezza.
Per fornire un quadro quanto più possibile completo della visione che i candidati sindaco hanno della città abbiamo individuato dieci temi, cercando di affrontare molti degli aspetti principali che caratterizzano il governo di una città.
Ci tenevo a dire che alcune domande che verranno poste stasera si rifanno ad un importante lavoro di riflessione proposto dalla Collaborazione Pastorale che ha visto coinvolte le associazioni impegnate nel sociale e i membri dei consigli pastorali. Questo lavoro ha portato alla redazione di un documento, già fornito ai candidati sindaco, dove vengono evidenziate le situazioni di fragilità e povertà, situazioni di fragilità e povertà che sono presenti anche a Mirano.
Ringrazio Giorgio Babato, Tiziano Baggio e Marco Lazzarini per la loro disponibilità e Davide Scalzotto, caporedattore del Gazzettino che moderà il confronto.
Come da tradizione, le ACLI propongono alla cittadinanza di Mirano un’occasione per conoscere i candidati alla carica di Sindaco e i programmi che vorrebbero realizzare per la nostra città.
L’appuntamento è per lunedì 30 maggio 2022, alle ore 20:45 presso il Teatro Comunale di Mirano.
Proposta di adesione al Manifesto per la comunicazione non ostile
Riportiamo la lettera inviata dal Circolo ACLI di Mirano agli attuali candidati Sindaco con l’invito ad aderire al Manifesto della Comunicazione non Ostile, dell’associazione “Parole O_Stili”
Gentile candidato Sindaco,
come saprà da anni il Circolo Acli di Mirano propone alla città un percorso sul tema del dialogo. L’evento simbolo è la cena dell’oca, che organizziamo dal 2015 in concomitanza con il Zogo de l’Oca e che negli ultimi anni si è evoluta nel contenitore di eventi “Mirano città del dialogo”: un’occasione di riflessione e approfondimento che passo passo si è allargato dal dialogo interreligioso a tanti altri ambiti del vivere civile, a partire dalla politica.
Per questo motivo, con l’avvio della campagna elettorale, le chiediamo di aderire formalmente ai dieci punti del Manifesto per la comunicazione non ostile che trova allegato alla presente. Il documento è frutto del lavoro dell’associazione Parole O_Stili, che opera a livello nazionale per responsabilizzare ed educare gli utenti della rete a scegliere forme di comunicazione non ostile. Un principio che si adatta perfettamente anche alla comunicazione di persona, soprattutto in un momento delicato come una campagna elettorale.
Siamo convinti che quelle che abbiamo davanti siano per Mirano settimane estremamente preziose: è il tempo in cui si discute del futuro della nostra città, in cui si valutano progettualità e programmi, in cui si prepara alla scelta consapevole delle persone a cui affidare la guida della nostra comunità per i prossimi anni. Come è giusto che sia, saranno messe in campo visioni e idee diverse. Ma se il confronto, tra candidati e con i cittadini, è il sale della democrazia, è utile e doveroso approcciarsi ad esso attraverso l’uso corretto della comunicazione, arricchendosi reciprocamente e senza prevaricare nessuno. Un impegno affinché il dibattito sia concentrato su contenuti e idee orientati al bene comune, che riteniamo ancor più doveroso in un momento storico caratterizzata dal dramma della guerra in Ucraina, nella convinzione che l’esercizio del dialogo sia il primo passo per la costruzione di una cultura di pace.
Per tutti questi motivi confidiamo nella sua adesione, da formalizzare rispondendo alla presente, chiedendole di allargare l’impegno anche ai candidati delle liste che la sostengono. Auspichiamo che, nei limiti dell’imperfezione umana che ci accomuna, questo diventi lo stile permanente delle relazioni, non solo fra Amministratori e Cittadini, ma in generale fra tutte le componenti della società civile.
Grazie per l’attenzione e buona campagna elettorale.
Con oggi, domenica 16 gennaio, inizia la campagna di tesseramento dei Circoli ACLI della provincia di Venezia.
Il motto del 2022 è “un posto per tutti” a ribadire l’apertura delle ACLI a chiunque voglia essere parte attiva nelle attività progettuali, formative, di educazione alla cittadinanza della nostra associazione.
In questi due anni non abbiamo avuto grandi possibilità di organizzare incontri in presenza dove fosse possibile anche tesserarsi. Per questo motivo abbiamo aumentato le modalità per iscriversi:
Compila il modulo che trovi allegato e consegnalo in busta chiusa con la quota richiesta alla bottega Bandera Florìda in piazza Aldo Moro a Mirano (VE), da lunedì a sabato, con orari 9:00 – 12:30 e 16:00 – 19:30;
Compila il modulo allegato, invia una scansione o una foto a circoloaclimirano@gmail.com e versa la quota sul c/c del Circolo Acli di Mirano IT59D0306967684510749170864. Nella causale indica Iscrizione 2022 con nome e cognome;
La tessera ordinaria costa 15 euro, mentre per i famigliari conviventi di un socio ordinario la tessera costa 12 euro. Per i giovani under 32, la tessera costa 10 euro.